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Consigli Pratici

Alcuni buoni motivi per
NON fare la manutenzione “FAI DA TE“:






1)
Le vernici devono rispondere a determinati requisiti rispetto all’utilizzo ( Es.: Un buon impregnante da esterni deve essere testato in base alla norma UNI EN 152, UNI EN 113 per resistere agli attacchi di insetti e funghi) . In Italia il principale organismo che testa vernici e’ il CATAS di S. Giovanni al Natisone (UD). I prodotti che soddisfano questi requisiti sono altamente professionali e non accessibili al privato.

2)
Le vernici utilizzate nel caso di un rinfresco, devono essere compatibili con la vernice esistente e, a meno che non si sia esperti, e’ difficile capire con quale tipo di prodotto il supporto sia stato trattato; esistono infatti vernici all’acqua, sintetiche, smalti e quant’altro ognuno con una propria precisa formulazione e funzione.

3)
Il supporto deve essere carteggiato con mezzi idonei e secondo modalita’ ben definite ; l’effetto che si ottiene con una grana grossa non e’ lo stesso che si otterrebbe con una fina come pure procedere due volte ad un carteggio con grana grossa e’ diverso rispetto ad un carteggio eseguito con grana grossa e successivamente con grana piu’ fina. Questo a dimostrazione che per garantire un buon aggrappaggio e una buona qualita’ del film verniciante e’ molto importante eseguire questa operazione secondo un iter ben preciso.

4) A seconda del tipo di materiale ( es: rovere, larice, mdf ecc.) e della sua destinazione finale (esterno, interno), va’ eseguito un corretto CICLO di verniciatura. Un ciclo non consiste in una mano (“passata”) di prodotto ma in piu’ mani che sono tuttavia diverse a livello di formulazione a seconda della loro funzione (impregnante, fondo, finitura) nel ciclo considerato ( esterno, interno) e rispetto al supporto ( latifoglia, conifera, pannello mdf ecc. ). Inoltre vanno sempre applicate e misurate (con micrometro) le quantita’ espresse nella scheda tecnica dei prodotti utilizzati a seconda del ciclo considerato al fine di garantire quanto previsto ( es: durabilita’, isolamento da estrattivi, pregio estetico, resistenza al graffio, al vapore ecc.). Semplificando , ha poco senso usare un impregnante senza poi completare il ciclo oppure una finitura senza prima aver dato l’impregnante; ancor peggio dare un prodotto unico a pennello di cui non e’ chiara la funzione e campo di applicazione.

Queste sono solo alcune delle motivazioni per cui e ’importante affidarsi a personale qualificato come IL TUO LEGNO .
Una manutenzione eseguita da personale qualificato ( chi conosce il LEGNO e le VERNICI PIU’ ADATTE ad esso) costituisce un investimento per il futuro in quanto un intervento eseguito A REGOLA D’ARTE OGGI consente un RISPARMIO DOMANI evitando sostituzioni e rinnovi.