Specie Legnosa: FRASSINO
Nome latino: Fraxinus excelsior L. e Fraxinus ornus L.

Aspetto e caratteristiche del legno
L'alburno di colore biancastro giallognolo si differenzia al durame leggermente più scuro: talvolta poi compare una zona centrale nerastra, a contorno irregolare (frassino olivato) presumibilmente provocata da attacchi fungini. Le superfici radiali appaiono di lucentezza madreperlacea grazie ai numerosi e finissimi raggi midollari.
Ritiro: medio.
Durabilità: discreta.


Lavorabilità
La segagione, la piallatura e la levigatura non presentano difficoltà e portano buoni risultati.

L'essiccazione è abbastanza agevole, ma nel suo decorso possono verificarsi serie deformazioni: occorre quindi procedere con prudenza e al termine far subire ai segati una buona ricondizionatura.

La sfogliatura è praticata molto di rado: la tranciatura deve essere preceduta da un adeguato ammorbidimento: non possono comunque ottenersi fogli molto sottili.

Le unioni con chiodi o viti esigono la foratura preventiva delle sedi: una volta eseguite risultano di buona efficienza. L'incollaggio avviene normalmente. La tinteggiatura e la verniciatura richiedono un elevato impiego di turapori ma danno buoni risultati finali


Impieghi principali
Il legno di Frassino è particolarmente adatto per lavori di falegnameria i cui prodotti finali devano resistere a sollecitazioni meccaniche: veicoli, sci, pattini di slitte, mazze ed altri attrezzi sportivi o di uso agricolo. Il piacevole aspetto estetico lo fa apprezzare per mobili ed arredamento di interni: per queste ultime applicazioni trovano impiego anche le impiallacciature tranciate.
blocks_image